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Quando la testa è sul cuscino e le luci sono spente si scatena un’energia sufficiente a produrre i sogni a volte vividi e talvolta addirittura ossessionanti, questi avvengono durante la fase REM del sonno. Perché alcune persone hanno incubi, mentre altre passano le notti nella beatitudine? I sogni continuano a sconcertare gli scienziati ma una recente ricerca sta facendo luce sul perché sogniamo e anche i modi per controllare i sogni. Come il sonno, i sogni sono fenomeni misteriosi. Ma oggi gli scienziati sono in grado di sondare più a fondo le nostre menti, e stanno trovando alcune di queste risposte.

Ecco alcune delle cose che sappiamo su ciò che accade nel mondo dei sogni:

1. Perché sogniamo?

Gli scienziati si sono a lungo domandati perché sogniamo, con risposte che vanno da un’idea di Sigmund Freud che i sogni soddisfano i nostri desideri alla speculazione che questi viaggi malinconici sono solo un effetto collaterale del rapid eye movement, ovvero la fase REM del sonno. Lo psicologo di Harvard, “Deirdre Barrett”, suggerisce che la sua teoria, presentata nel 2010 presso l’Associazione Psychological Science di Boston. La sua ricerca ha rivelato che le nostre ore di sonno possono aiutare a risolvere i puzzle che ci hanno afflitto durante le ore diurne. Gli aspetti visivi e spesso illogici dei sogni li rendono perfetti per il cosiddetto”out of the box” (un modo creativo di pensare fuori dagli schemi) che è necessario per risolvere alcuni problemi. Così, mentre i sogni possono essere stati originariamente sviluppati per un scopo, sono probabilmente stati perfezionati nel tempo per più attività, tra cui aiutare il riavvio del cervello e aiutare a risolvere i problemi.

2. È possibile controllare i sogni?

Se siete interessati al sogno lucido, si consiglia di giocare ai videogiochi. Il collegamento? Entrambi rappresentano realtà alternative, ha detto Jayne Gackenbach, uno psicologo dell’università di Grant MacEwan in Canada. “Se stai spendendo ore e ore al giorno in una realtà virtuale, stai senza dubbio facendo pratica per realizzare un sogno lucido”, ha detto Gackenbach su LiveScience nel 2010. “I giocatori sono utilizzati per controllare i loro ambienti di gioco, in modo che possano tradursi in sogni”. La sua ricerca passata ha dimostrato che le persone che spesso giocano ai videogiochi hanno più probabilità rispetto ai non-giocatori di avere sogni lucidi dove si vedono da fuori dei loro corpi e sono inoltre anche maggiormente in grado di influenzare il loro mondo dei sogno, come se controllassero un personaggio dei video-game. Questo livello di controllo può anche aiutare i giocatori a trasformare in un incubo agghiacciante in un sogno spensierato. Questa capacità potrebbe aiutarci a migliorare l’ambiente dei sogni allontanando lo stress e dunque il nostro riposo, perfezionando così allo stesso tempo le nostre capacità intellettive.

3. I nottambuli hanno più incubi!

Stare alzati fino a tardi ha i suoi vantaggi, ma i sogni stravaganti non sono uno di questi. Una ricerca pubblicata nel 2011 sulla rivista Sleep and Biological Rhythms, ha rivelato che i nottambuli sono più propensi rispetto ai loro agli altri dormiglioni regolari a sperimentare incubi. Nello studio su 264 studenti universitari hanno valutato quanto spesso hanno vissuto incubi su una scala da 0 a 4. Chi è abituato a tirare fino a tardi ha ottenuto, in media, una 2,10, rispetto ai tipi più mattinieri con sonno regolare che in media ha totalizzato un 1.23. I ricercatori hanno detto che la differenza era significativa, comunque, non è sicura la causa anche se questa può avere un legame tra abitudini di sonno e incubi. Tra le loro idee infatti rientra anche la quantità di cortisolo presente nel corpo, ovvero, l’ormone dello stress, che al mattino prima di svegliarsi aumenta di proporzioni; questo è un momento in cui le persone sono più inclini ad essere nella fase REM. Se stai ancora dormendo in quel momento, l’aumento di cortisolo potrebbe innescare sogni vividi o incubi, ipotizzano i ricercatori.